performance itinerante site-specific
concept Collettivo Micorrize
azioni coreografiche e danza/ choreography and dance Marta Lucchini
installazioni / staging Rosa Lanzaro
costume della prima scena / costume for the first scene Katia Sciandra
produzione esecutiva / executive production ALDES
con il sostegno di / with the support of Scimmie Nude
Tremore_piccole cose del mondo è una installazione coreografica site-specific che accompagna il
pubblico in un viaggio immaginifico attraverso differenti ambienti performativi.
Dell’acqua Tremore ci parla, intorno all’acqua oscilla e si muove. Installazioni, partiture coreografiche,
costumi e suoni costruiscono una cosmogonia di creature, in dialogo costante coi paesaggi che
attraversano. Tremore nasce come gesto di cura verso la Terra e verso l’acqua stessa – la sua forza
misteriosa, la sua fragilità, la sua essenza sottile. È un atto di immaginazione che parte da frammenti e
cerca, con delicatezza, di ricomporre un senso di interezza.
La performance ruota attorno a figure archetipiche ispirate alla mitologia dell’acqua, ciascuna in grado di
evocare aspetti e qualità differenti di questo elemento. In questo coro di presenze, l’acqua non è solo
fenomeno naturale, tema ecologico, ma anche potenza simbolica: matrice e madre, risorsa e insidia, materia
mutevole che dà e toglie la vita.
Il pubblico percorre le stazioni come corrente silenziosa: osserva, ascolta, si lascia trasportare in un
paesaggio onirico, dove il corpo diventa strumento in risonanza con l’ambiente.
Tremore propone una riflessione poetica che esplora nuove possibilità di coabitazione tra mondi, restituendo
al pubblico un’esperienza condivisa fondata sull’immaginazione, la cura e il senso di relazione.
portfolio Tremore_piccole cose del mondo
Tremore_piccole cose del mondo is a site-specific choreographic installation that takes the audience on an imaginative journey through different performance environments.
Tremore speaks to us of water, oscillating and moving around it. Installations, choreographic scores, costumes and sounds construct a cosmogony of creatures, in constant dialogue with the landscapes they traverse. Tremore was created as a gesture of care for the Earth and for water itself – its mysterious power, its fragility, its subtle essence. It is an act of imagination that starts from fragments and delicately seeks to recompose a sense of wholeness.
The performance revolves around archetypal figures inspired by water mythology, each capable of
evoking different aspects and qualities of this element. In this chorus of presences, water is not only a natural phenomenon and an ecological theme, but also a symbolic power: matrix and mother, resource and pitfall, changeable matter that gives and takes life.
The audience moves through the stations like a silent current: observing, listening, allowing themselves to be carried away into a dreamlike landscape, where the body becomes an instrument in resonance with the environment.
Tremore offers a poetic reflection that explores new possibilities for cohabitation between worlds, giving the audience a shared experience based on imagination, care and a sense of connection.







foto Sara Napolitano e Enzo Piglionica, Le Danzatrici en Plein air 2025, Ruvo di Puglia – ultima foto di Roberta Cipriani, INSOLITI Festival 2025, Cogne